L’altra mattina mi sono svegliata e riflettendo

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L’altra mattina mi sono svegliata e riflettendo tra me e me pensavo: “che bello, oggi non è stata uccisa nessuna donna… l’abbiamo scampata.” Da gennaio del 2016 infatti sono morte ben 58 donne vittime di femminicidio. Purtroppo il mio pensiero positivo è stato smentito in pochi giorni perché oggi le vittime sono già 62. Una carneficina, un fenomeno trasversale, che attraversa tutte le classi sociali e le tipologie maschili più diverse.

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I sogni bruciati di Sara

Sara Di Pietrantonio è stata bruciata viva. Arsa dalle fiamme deliberatamente provocate  dal suo ex fidanzato, che non accettava che lei lo avesse lasciato.
L’ennesima vittima di femminicidio, un’altra donna che paga con la vita per aver detto basta ad una relazione alla quale non credeva più. Una morte ogni tre giorni, sono questi i dati che solo la freddezza dei numeri esprimono la grossa contraddizione con i nostri tempi, dove la tecnologia sembra spadroneggiare.
Dati impietosi sui quali ognuno di noi e’ chiamato ad interrogarsi.

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Un milione a Belen sì, quasi cento lavoratrici no

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Con un colpo di coda l’azienda fiorentina Guess decide di delocalizzare e di trasferire i propri impianti produttivi nella vicina Svizzera, gettando ombre sul futuro di numerose famiglie italiane. Sembrano valsi a nulla i tentativi, da parte delle lavoratrici licenziate o in via di licenziamento, di richiamare l’attenzione della showgirl Belen Rodriguez, testimonial del marchio, a solidarizzare verso le molte donne che vedono il loro futuro sempre più’ cupo.

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Roberta Ragusa: sentenza annullata. Logli potrebbe andare a processo.

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Lo avevamo lasciato un anno fa, fuori dal Tribunale di Pisa con un sorriso beffardo, Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, quando un giudice aveva deciso che per lui non dovesse essere celebrato nessuno processo per l’omicidio di sua moglie, per cui era indagato. Perché, scrisse il GUP ( giudice per l’udienza preliminare) Laghezza “il fatto non sussiste” ovvero Roberta non c’era nessuna prova che fosse stata uccisa, e tantomeno da suo marito Antonio.

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