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È da quasi un anno che, per Quinta Colonna, il programma di Rete4 sapientemente condotto da Paolo Del Debbio, raccolgo testimonianze di cittadini vessati, derubati, e come se non bastasse nella maggioranza dei casi anche malmenati dagli stessi ladri. La violenza non risparmia nessuno, dai giovani, a poveri ed indifesi anziani. Intimoriti ma sempre più arrabbiati con uno Stato che non è in grado di proteggerli, con una giustizia lasciva e per nulla incisiva, i cittadini per bene, per intenderci quelli che si alzano la mattina per andare a lavorare, oggi vogliono difendersi, senza diventare da vittime a carnefici. Superfluo ribadirlo, ma i dati ufficiali sono inequivocabili, la maggior parte delle azioni delinquenziali quali furti, rapine e ruberie varie, sono nella maggioranza dei casi compiuti da stranieri, molto spesso recidivi nei reati, delinquenti abituali che non vengono espulsi dal nostro paese e che impuniti continuano a seminare panico e terrore con la certezza che in Italia tutto sia lecito.
Graziano Stacchio, Roberto Zancan, Federica Raccagni, Carla de Conti, Francesco Sicignano, Adriano Balestra. Sono alcuni dei tanti nomi delle persone che ho incontrato, che si sentono in stato di guerra. A nessuno piace sparare, ma alcuni lo hanno fatto per non morire. Tutelare la proprietà privata, non significa solo salvaguardare un bene reale, significa anche rispettare chi a forza di sacrifici e sudore ha dato un supporto valido e significativo alla nostra economia, ma ancor di più alla nostra democrazia.
Quando penso al marito di Federica Raccagni, il povero Pietro ucciso da quattro malviventi giovanissimi con il collo di una bottiglia, davanti ai suoi figli, rabbrividisco, pensando alla mia famiglia ed al dolore insopportabile se fosse accaduto a me. Chi ci governa deve smetterla di stare a guardare, di pontificare dai salotti televisivi senza poi concretamente risolvere un problema reale: i cittadini per bene, sono stremati, quest’immobilismo non lo accettano più.
Penso a Adriano Balestra, un imprenditore di Cividate Al Piano, in provincia di Bergamo, Lui e suo padre, la sera del 9 dicembre 2014 in cui sono stati aggrediti da una banda all’interno della loro azienda, di armi non ne avevano. E hanno rischiato di morire. Adriano è stato investito due volte dal pulmino della loro fabbrica guidato da uno della banda, e i malviventi poi, non contenti, al posto di scappare con il mezzo già acceso e il cancello aperto, sono scesi e li hanno picchiati a sangue, con calci, pugni e pezzi di ferro. Il papà di Adriano è in carrozzella, forse non camminerà mai più e la sua mente ha rimosso completamente la scena di quella notte. Oggi è invalido al cento per cento, tutta la parte sinistra del suo corpo è irrimediabilmente lesa. Adriano, che ricorda ogni istante, ha vissuto scene alla “Arancia Meccanica”, peccato che non fosse un film, ma fosse la sua vita. Botte, così tante da farlo accasciare a terra nel sangue, la macchina che lo schiaccia, le urla, il papà che crede morto, la vita che gli scorre davanti in un istante infinito, una vita che sembra spegnersi.
Per fortuna oggi è qui, con la faccia che adesso è tornata a sorridere dopo aver subito una grossa operazione chirurgica e dopo mesi di dolori, con la voglia di normalità. Quella normalità che chiediamo da anni e che scelte superficiali e logiche politiche dei governi non ci assicurano ancora. Dalla politica vogliamo che vengano adottati tutti quei provvedimenti e tutte le risorse possibili, sia preventive che repressive, per evitare una giustizia “fai da te”. Il tempo stringe, non si può più aspettare.
GRAZIE AI SINISTRATI COMUNISTOIDI HANNO RIDOTTO QUESTO PAESE UNA CASBAH PER CRIMINALI SBANDATI E DELINQUENTI EXTRACOMUNITARI E CLANDESTINI E ROM,VEDI ROMA COME ESEMPIO,SONO PIU’ LORO CHE GLI ITALIANI,CI HANNO INVASO E HANNO PIU DIRITTI LORO CHE NOI,UN PAESE ALLO SBANDO MA PER RENZI VA TUTTO BENE,INVECE E UNA VERGOGNA E UNO SCHIFO,QUEST’EUROPA GERMANOIDE DI DIRITTI NEGATI,CON UNA MONETA CRIMINALE CHE CI HA RIDOTTI SUL LASTRICO…
vallo a dire a quelli del pd sono senza ritegno
stanno riempendo l’italia di ladri assassini nullafacenti solo per arricchire loro e i loro amici con i nostri soldi.. vergogna!